giovedì 30 dicembre 2010

30 dicembre


Nina con il suo inconfondibile frullo di orecchie, Pongo che scodinzola mentre dorme, Wish che bofonchia davanti al camino acceso, io che cammino tra verde e azzurro, la Principessa che viene a pranzo, l'aperitivo preso in giardino, l'Innominabile che lavora al PC con la musica a palla, io che batto sui tasti seduta sulle scale, il buio che scende come una carezza, l'alternanza tra caldo e freddo da una stanza all'altra, il letto con il piumone, la zuppa fumante per cena, gli amici che verranno, quelli che stanno preparando tutto per domani, le bottiglie in fresco, la partita a burraco, i bilanci che sfumano e i propositi che si fanno avanti.
Ma quanto mi piace il 30 dicembre.

2 commenti:

  1. E magari il 31 sarà ancora meglio.

    Mi rimbombano in testa le tue raccomandazioni dell'altro giorno, in chat.
    Buon anno Gio, con tutto il cuore calzinoso che ho.

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  2. Mi unisco (è ormai un rito): tutti gli auguri, per ognuna delle cose che hai dentro di te.

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