martedì 21 dicembre 2010

Austerity


Me la ricordo, anche se ero una bambina, come una parola strana. Accompagnava le immagini in bianco e nero, all'inizio degli anni '70, di gente in bicicletta, addirittura a cavallo. Chiedevo ai miei cosa volesse dire. "Che non ci sono più soldini per la benzina, amore". "Ma per la Barbie ci sono?" "Certo, topina".
E adesso che le immagini sono a colori e gli schermi si sono moltiplicati, la vedo e la sento per strada, l'austerity. E mi riconcilia col Natale, quest'atmosfera meno volgare e concitata del solito, in cui le luminarie natalizie sembrano più belle mentre i salumieri del centro sono pieni ma solo di velleità.
Adesso è venuto il mio turno di trovare i soldini per la Barbie, che si è trasformata in un cestino pieno di regali colorati per chi è tornato bambino.

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