lunedì 6 dicembre 2010

Il raccolto


Anche il tempo, come me, è perplesso. Non si decide nè a piovere nè a nevicare, e nell'indecisione tira solo un gran vento. Sono ancora tarata sulla coda d'estate, quando sono venuta l'ultima volta, e resto delusa. Le castagne sono andate, e anche per i cachi è troppo tardi. Mi aggiro col mio cestino come uno spaventapasseri in cerca di un albero. Mi imbatto nel melograno, che ha perso tutte le foglie scoprendo i suoi frutti. Eccolo qui il mio bottino, che sgrano senza fatica. E questi chicchi tenaci che maturano in autunno hanno lo splendore dell'estate ma sanno già di inverno.
Li mischio a pere mature, mandarini e noci, per celebrare l'arrivo della Principessa.

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