lunedì 27 dicembre 2010

Tranquilla, stai andando benissimo


Ci sono gesti così apparentemente normali che quando poi ci pensi ti vengono le vertigini. Come la Socia, che per tenermi compagnia nel viaggio da Milano a Roma non ha esitato a mollare marito e figlia e a differirne la partenza in modo che ci seguissero come angeli custodi per tutta la strada.
A parte lo sprezzo del pericolo, dico io, ma che magia c'è dietro una persona che potresti non aver mai conosciuto e che invece si siede accanto a te, ti intrattiene per sei ore, ti passa tocchi di carboidrato un secondo prima che tu ne avverta l'esigenza e ti fa pure i complimenti quando, con la fluidità del ballo di San Vito, riesci a superare un tir sulla Cisa? E io sono talmente istupidita che non trovo nemmeno le parole per ringraziarla.
Secondo me l'amicizia è come l'amore, ma senza complicazioni.

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