
Ci sono gesti così apparentemente normali che quando poi ci pensi ti vengono le vertigini. Come la Socia, che per tenermi compagnia nel viaggio da Milano a Roma non ha esitato a mollare marito e figlia e a differirne la partenza in modo che ci seguissero come angeli custodi per tutta la strada.
A parte lo sprezzo del pericolo, dico io, ma che magia c'è dietro una persona che potresti non aver mai conosciuto e che invece si siede accanto a te, ti intrattiene per sei ore, ti passa tocchi di carboidrato un secondo prima che tu ne avverta l'esigenza e ti fa pure i complimenti quando, con la fluidità del ballo di San Vito, riesci a superare un tir sulla Cisa? E io sono talmente istupidita che non trovo nemmeno le parole per ringraziarla.
Secondo me l'amicizia è come l'amore, ma senza complicazioni.
La chiusura te la rubo, subito.
RispondiEliminaE' così. La rubo anch'io. ma quell'amica te la meriti tutta.
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