venerdì 3 dicembre 2010

Braccia rubate all'agricoltura


Sono le mie, stanche inutilmente e per non aver fatto nulla. Ripercorro la mia giornata mentre mi costringo a uscire con Wish, e mi vergogno. Non ho fatto altro che rimuginare e discutere pensieri negativi, senza mai riuscire a metabolizzarli. Mi schiacciano, grevi e immateriali, facendomi desiderare una stanchezza fisica. Vorrei sentirmi così dopo aver spazzato le foglie d'autunno. Vorrei aver accatastato la legna, spazzato il camino, sistemato gli infissi, raccolto i cachi, nutrito le bestie, strigliato il cavallo.
Vorrei essere sfatta di atomi spostati, non di bit impazziti.

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