lunedì 13 dicembre 2010

Come i bambini/2


Non portatemi nulla, dice a tutte invitandoci all'aperitivo. E siccome nulla è più stimolante di un divieto viene sommersa da pacchettini, sacchettini, pensierini e affini. E io, che sono completamente disinteressata al contenuto, vorrei rubare tutte le confezioni, i sacchetti, i nastri e le carte e giocarci di nascosto. Come da piccola, quando il gioco più bello era lo scatolone che lo conteneva.
Al contrasto tra forma e sostanza o tra realtà e desiderio che questa mia inclinazione suggerisce non ci voglio nemmeno pensare.
Sono solo una feticista del packaging. E allora?

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