Dopo attenta riflessione ho deciso: farò la feudataria. Fonderò una monocrazia democratica, in cui io decido e gli altri eseguono, però lo fanno volentieri. La mia vita sarà più semplice, ad esempio non dovrò più cercare le chiavi perché avrò un ponte levatoio. Poi batterò moneta, risolvendo una volta per tutte le crisi di liquidità. Avrò anche un amministratore, efficiente ma inutile, perchè sarò esentata dal pagamento di tasse, assicurazioni e altre amenità. E soprattutto, abolirò le feste comandate, il traffico, la burocrazia e il lunedì.
Da domani chiamatemi Granduchessa.
Granduchessa, vengo anch'io.
RispondiEliminaIo mi propongo come dama di compagnia.
RispondiEliminaFaròVi pervenire il mio curriculum vitae et simpatiae al più presto.
Benvenute! Dimenticavo di precisare she si tratta di una monocrazia basata sul matriarcato. E ci siamo capite...
RispondiEliminaah granduchè... ma la cuoca l'hai prevista, si? no perchè io senza manicaretti non vengo proprio da nessuna parte. posso fare quella che ha la casa viscina viscina al castello vicino al fiume col marito fico che va in guerra ed è tutto macho man e coi cavalli e se poi succede qualcosa me rintano dentro casa tua e poi m'inviti pure ai balli che tiro fori r vestitino daa domennica che puzza n pò de naftalina ma è rosso come r sangue e quando ballo me svolazzano tutti i capelli mossi ma no crespi e so bella come r sole e mi marito pure?
RispondiEliminaahahahah!!! quanto sò simpatica.
RispondiEliminaPrincipessa, che onore! Il mio feudo è a tua disposzione.
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