La mia giornata è fatta di domande. Me ne faccio in continuazione, sotto la doccia, in macchina, per strada e anche in ascensore. E come le domande dei bambini, quando ti chiedono perchè si muore o dove abita Dio, restano inevase anche queste file di punti interrogativi che mi affollano la testa e mi arricciano i pensieri.
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