Devo riprendere le misure della mia vita quotidiana, come sempre accade dopo queste sospensioni incantate. Per ora mi limito a incespicare in qualunque cosa, compresa me stessa. Ogni gesto innesca una frana, gli oggetti mi sono ostili. Mi taglio, mi scotto, mi macchio, mi sbriciolo. Sono un ingranaggio che gira al contrario, e cigolo e brontolo e sbraito.
Sono vittima dell'attrito perpetuo, ma ho imparato a chiudere le porte in faccia all'ostilità. Perchè sarà anche solo uno dei buoni propositi per l'anno nuovo, ma da questo momento la mia priorità ha il mio nome.
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