lunedì 31 gennaio 2011

Casalinga con gli stivali


Ho una sinistra tendenza al perfezionismo, che mi porta a considerare le faccende domestiche un'occasione di redenzione. Non riesco a sistemare una stanza, devo ribaltarla, razionalizzarla, disinfettarla ed eliminare tutto il superfluo. Quando assomiglia ad una sala operatoria mi reputo moderatamente soddisfatta, ma al primo ciuffo di peli di Wish che si assesta sul pavimento avverto tutto il peso di un lavoro fatto per essere sistematicamente distrutto. Così, dopo una prima settimana di traslochi interni, alterno grandi pulizie con riordini virtuosi. Per evitare di ricadere in tentazione prima di agire mi lavo e mi vesto di tutto punto, così da essere costretta a evitare lavori troppo impegnativi, e vago come una falena da una stanza all'altra. Faccio un letto, ripiego un asciugamano, stendo un bucato, svuoto un cestino, e in un'ora la casa è vivibile, e io sono pronta a lavorare.
E mi guardo da fuori, metà casalinga e metà professionista, con il PC acceso e lo straccio in mano.

3 commenti:

  1. Gio quella della foto sei tu? Siete davvero due gocce d'acqua!

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  2. Certo, la lavapiatti la gestisco solo in tailleur longuette con tacco 9. Dovresti poi vedermi quando passo l'aspirapolvere col tubino e la veletta.

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  3. Non sono capace di fare le cose di casa se sono ben vestita, non c'è verso.
    Non so più neppure cucinare finché non mi infilo il grembiule, e deve essere rigorosamente con pettorina, ché quello basso in vita non crea sufficiente atmosfera.
    Però anche il mio Pc è sempre acceso.
    E lo straccio sempre a portata di mano. ;o)

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