
Da quando sono senza un aiuto in casa ho deciso che posso e voglio fare da sola. E infatti ci riesco, spolverando superfici e rispolverando trucchetti che non esercitavo da tempo. Ho inoltre deciso di improntare la gestione domestica ad una ferrea sostenibilità, che prevede l'utilizzo degli elettrodomestici in fasce orarie ben precise e la riduzione di detergenti e rifiuti, che calcolando le tre latte da 1200 grammi che Wish spazzola ogni due giorni è un'impresa votata all'insuccesso. Del resto, non posso spingermi ad allevare suini in poggiolo.
Alcuni compiti mi danno molta soddisfazione, altri li ho ottimizzati con la pratica, ma resta un quesito irrisolto: il copripiumone. Stirarlo è una menata, ma cambiarlo è un'impresa titanica. Ci ho provato fissando gli angoli con spille da kilt, prendendolo in diagonale, a pugni, a calci, saltandoci sopra, sbattendolo furiosamente, ma l'effetto della pubblicità lo raggiungo solo dopo due/tre giorni di utilizzo. Ogni volta penso che tornerò al letto classico, a strati: lenzuolo, coperta/e, copriletto. Poi, quando la mattina rifaccio il letto in meno di un minuto, benedico chi l'ha inventato.
Solo una domanda: aperto su tre lati no, eh?