venerdì 24 settembre 2010

Carrozza 7, posto 41

Eccomi sul Frecciarossa. Preso al volo, come le ultime cose insaccate nella borsa.
E' evidente, che il treno è una magia. Attraversa una pianura senza cedimenti, che poi pian piano cambia idea, si fa mossa e diventa sublime. Quando diventa un po' più aspra vuol dire che sono arrivata.
Il biglietto dell'ATAC è a portata di mano. Anvedi.

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