mercoledì 2 marzo 2011

Le sorprese del destino


Ci sono giorni in cui la tua buona stella ti sembra quasi di poterla toccare, e altri in cui pensi che sia andata a farsi un giro. Poi ci sono i giorni in cui pensi che sia andata a farsi un giro e scopri che invece si era solo nascosta per farti una sorpresa. Come oggi, quando una cascata di tessere si incastrano in una giornata perfetta, fatta anche di cose spostate, di battute della Socia da spaccarsi in due, di un pranzo inaspettato e di una passeggiata al Parco con la mia imperscrutabile famiglia. Mi guardo da fuori, riflessa in una vetrina, mentre torno a casa squarciata da un sorriso, e vorrei quasi saltare sul primo tram e dare un bacio a tutti, conducente compreso.

4 commenti:

  1. Dove si comprano giornate così??

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  2. Se solo lo sapessi, Irony, mi farei la tessera fedeltà. E tu come stai? Sei riuscita a mettere un po' di lentezza nelle tue giornate?

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  3. Carissima Gio,
    ne sono felicissima.
    A me è capitato ieri (quel che è accaduto cambierà la mia vita professionale dei prossimi 4 anni). Ancor oggi rientrando dal lavoro (lavoro a 250 km da casa - ma non tutti i giorni), avevo un sorriso così "squarciante" che l'operaio che mi stava davanti pensando che lo rivolgessi a lui, ha tentato l'approccio (e in precedenza il controllore del treno)...

    È tanto troppo tempo che aspettavo una giornata così.

    (Gòditi tutto, Gio).
    Jacq/Arte

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  4. Jacq! Mannaggia, mi stavo perdendo questo commento. Meno male che l'ho visto, e che bello condividere giornate come questa. Che sia la prima di una lunga serie! Poi se hai voglia mi racconti come fai a lavorare a 250 km da casa e come sta per cambiare la tua vita professionale.

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