mercoledì 16 marzo 2011
Oi dialogoi
Interno notte. Lei scrive al computer scomodamente appollaiata sul divano. Lui guarda la TV rattrappito su un altro divano. Lei è scomoda perchè deve finire un lavoro ma non vuole perdersi la sua presenza. Lui è rannicchiato a braccia conserte perchè con la sola maglietta ha un freddo porco.
Lei: hai freddo tesoro? ti prendo un golf?
Lui: sbvr csrh
Lei: felpa o maglione?
Lui: sngh dopo grr arf vado mmmh
Lei: non mi costa niente, devo già alzarmi
Lui: insomma, mi fai sentire o no?
Epilogo: lei prende il Vaio e va a sedersi comoda in un'altra stanza, lui si alza a prendere un golf e si ritrova solo come uno stilita.
Coppia non significa necessariamente equilibrio ottimale delle risorse dei singoli componenti. Peccato.
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Come ti capisco. Come ti capisco. Cometi capisco. Come ti capisco. Come ti capisco. Come ti capisco. Come ti capisco. Come ti capisco. Come ti capisco e come ti capisco e come come ti capisco ti capisco. Come. Ti. Capisco. Come, ti, capisco, come come come. Ti ti ti ti capisco sco sco sco.
RispondiEliminaNitida. C O M E. T I. C A P I S C O.
Direi che almeno io ti rispondo. E come ti capisco.
E meno male che esiste il detto il mondo è bello perchè è vario. A me non sembra affatto. Il racconto è un maledetto deja vu e neanche di passato remoto. Direi di tre, cinque, uno, dieci minuti or sono.
Tina
al livello di ermantra, sto commento. l'effetto eco mi piace un casino. consolati, che domani vai in montagna. ti capisco, sai?
RispondiEliminalui: "sono stanco, sò nervoso, sò girato e poi c'ho fame e nun me va e sò troppe ore e se non c'è la neve e io so anni che non ce vado e non me va e che c'annamo a fà e poi fa freddo so nervoso è n'ammazzata. tu che dici? vogliamo andare?"
RispondiEliminalei: "amore non ti vedo tanto per la quale..."
lui: "beh sì, in effetti hai ragione, è meglio non andare."
lei tra sè e sè. "amen."
ora mi aspettano solo 18mila ore di tv, intervallate da cibo.
ti capisco, ti capisco, ti capisco, ti.
scrivici un post, TI PREGO
RispondiEliminaCome ti capisco anch'io. Ogni tanto non ci si incontra. Pur volendo.
RispondiEliminaperò a me viene da ridere. tu per i fagotti, io per l'Innominabile.
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