sabato 13 novembre 2010

E' tornata


Un conto è il cielo grigio, che ti deprime, ma la nebbia è un'altra cosa. Mi fa pensare all'inizio di una magia, a una favola che nasconde i protagonisti. E mi rendo conto di quanto questa nuvola gentile mi sia mancata. Adesso mi copro bene, e le vado incontro.

5 commenti:

  1. Come faremmo senza la nostra coltre che sa di camino, come faremmo senza la sua capacità di nasconderci e cullarci?

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  2. Calzino, l'ho scritta pensando a te e alla tua Emilia, parente stretta dei miei paesaggi dell'anima.

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  3. Dev'essere proprio vero che ci si abitua a tutto. Per noi che non la vediamo 2 volte in un anno, solo il pensiero fa venire l'ansia - la voglia di scappare a gambe levate per non farsi intrappolare. Se la bruma dell'alba è dolce, la nebbia sono fauci di sabbie mobili che inghiottono.
    Buona passeggiata, dunque. Non ti perdere.
    Saluti,
    Sally

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  4. copriti bene figghia mea, come totò e peppino...

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  5. Sally, il massimo che possa succedere a una milanese nella nebbia è che si ritrovi...
    e tu, Anonima, stai attenta...

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