venerdì 26 novembre 2010
Il mio mondo in una SIM
E' ufficiale. Come il mio cervello, la mia sim ha smesso di funzionare. Travolta da una quantità di informazioni anche non richieste, si è ripiegata su se stessa, trascinando nella sua involuzione il mio patrimonio di bit affettivi: piccoli capolavori in 160 caratteri, numeri di telefono, immagini.
E io, che mi sento menomata e colpevole, continuo a rimandare il redde rationem, per paura che mi dicano che non c'è niente da fare. Adesso mi faccio forza e la porto a fare un check up, sono disposta al day hospital, al trapianto, all'elettroshock pur di riaverla.
E mi chiedo se esiste un cimitero di informazioni perdute, pezzi di memoria sepolti anzitempo, per riuscire a elaborare il lutto.
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