martedì 15 febbraio 2011

Cicca cicca


Essendo figlia unica, ero obbediente per forza: senza alleati non si va lontano. E così, di Carosello vedevo solo la prima parte, e di Canzonissima a malapena la sigla. Sanremo non prevedeva eccezioni, e la mattina dopo mi limitavo a chiedere il nome del vincitore. Finchè, grazie alla progressiva sordità dell'anziano avvocato del sesto piano che vedeva la tv sopra la mia stanza, una sera Sanremo l'ho seguito dall'inizio alla fine, e la mattina, a colazione, ho esordito con "tanto lo so, che ha vinto Nicola di Bari anche stavolta".
Un bello scoop, per una nativa analogica.

4 commenti:

  1. Urca, anche io sono una nativa analogica, per un pelo. And, of course, proud of it.

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  2. Siamo una generazione di migranti, l'orgoglio è la nostra bandiera.

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  3. Io non l'avevo nemmeno, il televisore. E non per snobismo. Eravamo poveri.

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  4. Stavo per chiedere che significa "nativa anaLogica". Poi, un attimo prima di cliccare INVIO, ho capito.
    Siete troppo avanti, ragazze. :))))

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