giovedì 3 febbraio 2011

Assoluto imperfetto


Le mamme sono come gli uomini, non ci vanno mai bene. Si sentono sbagliate quando siamo piccole, e quando cresciamo fanno sentire sbagliate noi. Sono figlia dell'idea iperuranica di mamma, e considero atipiche le mamme che restano donne, le mamme critiche e quelle severe, o peggio anaffettive. Ma nel mio intorno ce ne sono tante, di figlie con madri così, e tutte ne pagano le conseguenze. Premesso che non conosco nessuno senza pendenze con i genitori, mi chiedo dove sia il baco nel sistema. Nell'equilibrio impossibile tra aspettative incrociate e disattese? Nell'illusione di onnipotenza regalata da un amore assoluto? O nella nostra natura umana e imperfetta di donne, per cui l'amore è sempre così più grande di noi che non arriviamo mai a capire fino in fondo di cosa è fatto?

5 commenti:

  1. Non lo so. Sono quasi 31 anni che me lo chiedo.
    E anche senza risposte il dolore rimane.

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  2. E' cosi' e da mamma e' ancora piu' bruciante la domanda
    Eppure ne conosco, di figli felici...

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  3. M'intrometto e chiedo scusa in anticipo per depositare qui il mio sassolino.
    Salve.
    Mi càpita in questo periodo di dover impersonare a teatro (amatoriale) il personaggio di una mamma anaffettiva, che tutto controlla e che fa sentire la figlia una cacca: non amata dal marito, brutta e inadeguata (al contrario di lei).
    È difficile per me interpretare questo ruolo, giacché debbo inventare, senza nessun modello da imitare. La mia mamma è una gran donna («io volevo che tu fossi diversa, migliore, di me», mi ha detto giorni fa, alla tenera età di 75 anni) e io che come madre faccio centomila errori, ho un figlio maschio che mi vuole bene più di quanto meriti (e che io adoro).
    Ciao
    Jacqueline/Artemide

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  4. Grazie Jacqueline/Artemide, che bella storia la tua. Se nel tuo personaggio ci metti tutta la complessità e l'umiltà che hai condensato in queste righe il botteghino lo sbanchi.

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