martedì 8 febbraio 2011

Sinestesie


Sono meravigliosi, i due gigli che l'angelo di acciaio ha regalato a me e alla mia mamma. Il mio lo porto a casa e lo metto in cucina. Al risveglio il profumo mi acceca e la bellezza mi stordisce, e la mia spremuta la bevo in piedi, al cospetto di questo fiore superbo e maestoso e dei ricordi che accende, quando un mazzo candido e il suo profumo che rotolava per le scale mi raccontava che mio padre non c'era più.

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