Sono io, che mi riduco sempre all'ultimo. Domani giornata intensa, il primo evento organizzato con la Socia, realizzato con una straordinaria e notevolissima povertà di mezzi ma con tutte le nostre risorse di donne abituate per DNA, archetipo e porte in faccia a non arrendersi mai. Una lezione di umiltà che pensavo non mi servisse, e invece sono entusiasta. Poi di corsa fuori Milano per l'ennesima vicenda che riguarda la gestione della mia bambina di 83 anni. E poi a casa, per la cena dei lessi, quando la lessa sarò io e invece di cuocermi a fuoco lento nella vasca mi dovrò pure azzimare.
Domani calze a rete, così la parte del cotechino mi viene meglio.
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