Lo so, che penso troppo. Giuro che ci sto provando, a pensare di meno, soprattutto il martedì. Però qualcuno me lo deve spiegare perchè le parole delle donne sono sempre colorate, mentre quelle degli uomini che ho amato e amo ancora sono sempre nere. Lucide come le penne di un corvo oppure opache come un malditesta ma nere, mai una volta che un uomo mi dica una parola verde o azzurra o rossa.
E non sono io a cercarle, sono loro che mi trovano, sgorgando dal passato e strisciando nel presente. E allora mi nascondo nella notte, e rubo i fiori candidi e profumati della magnolia per diluire questa pece che sa sempre di scusa per cose non fatte e colpe non mie.
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