domenica 1 maggio 2011

Struffoli a colazione


I compleanni sono come i matrimoni: sembra che non arrivino mai, e poi in 24 ore si dileguano come i sogni al mattino.
Il mio invece ha una coda inattesa, come certe estati che non vogliono cedere il passo all'autunno. E così, dopo quasi una settimana, ricevo dalla Socia una superba phalaenopsys bianca e una montagna di palline croccanti in un mare di miele, canditi, codette e confettini. Incamero commossa e soddisfatta e proseguo il mio giro.
L'angelo d'acciaio estrae dal frigo uno stampo che custodisce un'armonia di caffè, cacao e amaretto, e una cofana di verdure e maionese fatta in casa. Torno a casa di corsa, con il mio carico meraviglioso che trasferisco sulla tavola con curry di pollo e basmati.
Lo condivido con uno dei miei tre fratelli persi che non vedo da una vita, e mangiamo, beviamo e parliamo di tutto come credo facciano i fratelli veri, e l'orologio lo guardiamo che è quasi mattina. Mi sveglio col sole già alto, e per colazione ricomincio il giro. Struffoli, bunet e insalata russa, che medicano ferite dimenticate che il sole di aprile ha riaperto.

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