giovedì 22 luglio 2010

Le partenze

Per me sono come gli esami del sangue da piccola. Un incubo prima, e poi la gioia della colazione al bar, con cappuccino pieno di schiuma e brioche.
Ho poche ore per fare TUTTO: valigie, chiudere questioni lavorative e amministrative in sospeso, sistemare la casa con(tro) l'aiuto di Fernando, e poi la nostra strana famiglia si metterà in moto anche quest'anno. L'imprevedibile, che compie gli anni. Wish, che avverte la tensione e annusa l'aria. E poi io, Giovanna, che odio i viaggi in macchina. E stasera tante facce che si assomigliano sedute alla stessa tavola, speriamo che qualcuno abbia pensato anche alla torta con le candeline, così ho una scusa per liberare questo magone che mi piglia ogni volta che inizia una magia e io ho paura di non meritarmela.

1 commento:

  1. Eh no, cara. meriti eccome. Meriti di più, anche. E le magie sono quelle che senti dentro e non che senti fuori. Sarai felice.

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