domenica 18 luglio 2010

Milano all'alba

Mi sveglio alle sei, dopo uno dei miei incubi ricorrenti. Decido di alzarmi e di portare Wish a fare un giro. Apro le finestre e l'alba che accarezza la mia città mi commuove e mi esalta. L'aria è tersa, e corro sul retro a vedere le montagne.
Un'emozione che mi stordisce e mi accompagna nel mio percorso consueto, con il giornalaio e il barista appena arrivati che mi guardano con stupore. Torno a casa e mi rimetto a letto. Quando mi alzo il sole è alto, e al posto della magia sono rimasti bellezza e silenzio.

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