venerdì 9 luglio 2010

Pistacchio, cioccolato e nocciola

La visita alla mamma è andata bene. Sulla strada, con i finestrini e il tettuccio aperto perché fumavo nella macchina dell'Imprevedibile, caldo da morire e cicale impazzite, da macchia mediterranea più che da colli piacentini. Poi tante donne, alcune giovani, altre meno, altre vecchissime. Del resto.
La cosa più bella è il ritorno. Lei viene alla finestra, io la guardo prima di montare in macchina. Poi sto ferma, la saluto e le mando i baci con la mano. Poi altre cerimonie e mi allontano lentamente, salutando dal tettuccio. All'inizio un po' di magone, poi piano piano mi godo la musica a manetta, il paesaggio, l'autostrada sgombra.
Rientro in città, e dopo una rapida ricognizione della dispensa opto per una deviazione alla Gelateria Concordia. Arrivo a casa, sono un po’ emozionata e mi faccio tenerezza da sola. Arrivano Wish e Fernando, ma l’Imprevedibile è uscito. Lo cerco sul cellulare, che squilla a vuoto, visto che l’ha lasciato sul comodino. Arriva poco dopo, con una vaschetta della Gelateria Concordia. Pistacchio, cioccolato e nocciola.
Due copie di gelato conformi con relativi coni.

Nessun commento:

Posta un commento