venerdì 14 ottobre 2011

Che la musica inizi

E' lucida e malaticcia come me, la mia giornata che si inerpica tra pensieri veloci e azioni lente. A sera, esaltata da una sequenza inattesa di belle notizie, esco con Wish, e tra i vicoli il mio sorriso si spegne, cancellato da malesseri rabbiosi e alieni.
Mi rifugio tra i post di Petulia, ciliegie mature fuori stagione, e poi mi spalmo sull'ultima calzinata, e la leggo prima e l'ascolto poi, le sue parole sono musica e mi portano lontano.
E dopo Chopin faccio quello che non devo fare, cerco e trovo Rachmaninov, quanto tempo che lo evito.
Il 14 ottobre è arrivato anche quest'anno, e queste note che porto incise nella carne sono cicatrici e si spaccano in un attimo, anche se il dolore non lo sento più.

6 commenti:

  1. Se ho aperto cicatrici spero di averle richiuse in un attimo. Buon week end mia cara amica.

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  2. Tu? no, chopin mi ha accarezzato, rachmaninov mi ha steso. ma è una storia lunga, un giorno te la racconterò

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  3. E mi raccomando, gio'! In attesa che il 22 ci vediamo tutte e tre insieme.

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  4. tranquilla, per quel giorno niente musica, solo le nostre voci - fatte di sguardi

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  5. E' il potere della musica, portarti da un'altra parte, talvolta sulle note di un'altra melodia, più pericolosa. Respira, apri gli occhi, sorridi e riparti. :)

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  6. Matteo, tendenzialmente adotto solo femmine (mia madre, la mia canessa, la mia figlioccia, le mie web figlie, le figlie degli altri...) ma se continui così adotto pure te.

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