lunedì 21 novembre 2011

Dieci!

Come i comandamenti, come le dita delle mani, come gli anni del mio primo vero amore. Come il voto che oggi la mia figlioccia prende in greco. E che dopo la pelle d'oca, l'emozione e la devastante reazione di entusiasmo che mi assimila a un tacchino con relativi bargigli mi fa riflettere sul senso profondo di un risultato formale. E mi accorgo che quest'orgoglio così forte che quasi brucia è solo la punta della smisurata tenerezza che provo per questa cucciola che fa cose da donna e sorride come una bambina, decide i suoi obiettivi e, da sola, li raggiunge.
E il tempo che passa non lo misuro sull'orologio, ma sulle orme che i suoi passi leggeri disegnano sul mondo.

8 commenti:

  1. Le parole che dedichi ai tuoi amori mi fanno sempre l'effetto di una pioggia di fiori, o di un posto magico che vedi per la prima volta. Bocca aperta e la sensazione di essere parte di un mondo finalmente bello e sensato.

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  2. una pioggia di fiori. mai sentita una cosa più bella. grazie Calzino

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  3. avevo seguito il primo scambio di coccole e congratulazioni via Faccialibro, ed ero certa di ritrovarne le tracce qui, "a casa tua"...
    ...ora che, come sai, da FB sono in fuga, passerò più spesso a trovarti di qua.
    Almeno qui non rischio di venirmi a cercxare cose e persone che mi fanno soffrire.
    Qui, per mia fortuna (e non solo mia), si respira un'aria diversa.
    Complimenti grandi al cucciolo di donna, loro riescono a stupirci sempre. E a farsi stimare più dei grandi.

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  4. grazie maria pia. ci stupiscono, si fanno stimare e ci insegnano. in quanto all'astensione da fb approvo incondizionatamente. le case dove sei benvenuta, in rete, non ti mancano di certo.

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  5. in un momento come questo, in cui c'è chi mi sta infliggendo un silenzio che mi sta uccidendo, me ne basta una, in cui sapere di essere benvenuta. Senza condizioni. Grazie, Gio.

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  6. mi dispiace per questa tuo disagio inflitto da terzi. io ho la fortuna di essere devastata dall'orgoglio, il mio motto è chi non mi ama non mi merita, e chi non mi parla si spari. però capisco,
    rispetto e ammiro la tua sensibilità.
    ma gli inutili si dimenticano in fretta, vedrai

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