mercoledì 13 luglio 2011

Risvegli

Le amo e le odio, queste giornate piene di scadenze incombenze e interrogativi che precedono l'ingresso nella sospensione dell'estate. Tanto da fare e da pensare, tutto difficile, ma con il lusso di un risveglio lieve come le carezze dell'Innominabile, che mi traghettano verso lo stato di veglia. E accompagnato dallo scodinzolio frenetico di Wish, che abituata come noi a non avere orari intuisce il momento della sua scorribanda ai giardini.
E la colazione è anarchica, un po' in piedi e un poì seduti, consumata da soli ma con un caffè condiviso.Domani pancakes con lo sciroppo d'acero, io li preferisco con poco burro e una spolverata di sale, che ne esalta la dolcezza indecisa come la mia recente fatica di vivere rende preziosi i nostri sorrisi incerti e ritrovati.
E la stanchezza che ho nelle membra la lascio nel calco dei nostri corpi scolpiti nel letto, al mattino.

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