giovedì 29 settembre 2011

Upside down

In assenza di certezze mi accontento di succedanei, e interrogo i tarocchi in rete.
Escono prevalentemente immagini capovolte che si contraddicono e, ovviamente, non dicono. Mi limito a guardare le figure come un'analfabeta, identificandomi in quelle a testa in giù e chiedendomi se a girare al contrario sono io o il mio intorno.
Eppure non mi dispiace, questa prospettiva rovesciata che mi insegna cose che aspettavano solo la scusa di essere imparate per uscire allo scoperto.
E i miei sogni assurdi diventano intuizioni di futuri che non fanno più paura.

3 commenti:

  1. prospettive capovolte, nuovi modi di approcciarsi al reale e all'immaginario che fa parte di noi... mi piace la tua flessibilità!

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  2. tranquilla, è solo la debolezza di un attimo. e comunque, calcolando che non mi hai (ancora) visto, mi hai inquadrato ben bene, calzinosa webfiglia

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