martedì 3 agosto 2010

La semina

E rieccomi, dopo la prima giornata di vacanza vera. Perché quando parto, viaggio, ma solo quando vengo qui riesco a perdermi e a ritrovarmi. Giornata intensa, con il mio adorato Pongo da portare dal veterinario in emergenza, e poi in 16 a festeggiare la mamma dell'Imprevedibile. Al solito tutto accade come in sogno, tanti abbracci, l'affetto spesso di una famiglia vera perchè fatta di individui che colora una serata anarchica, con il Preferito che mi stringe forte e io che mi sciolgo.
Parlo del mio blog alla Principessa, che legge l'ultimo post e scrive un commento che mi lascia senza parole ma con un senso.
Saluto l'Imprevedibile dicendogli che io, i suoi figli, li amo come amo lui.
E i miei figli sono gli alberi che mi nascono intorno.

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