mercoledì 27 aprile 2011

Gesti e parole


Le parole sono tutto quello che ho. Vivo scrivendo e parlando e parlo e scrivo per vivere. Poi arriva la Pasqua e le parole, invece di rimanere sospese, diventano gesti. Quelli dell'Innominabile, che mi regala tutto quello che pensa mi possa servire o piacere, dalla gelatiera al costume da bagno. Quelli della Principessa, che per festeggiare il mio compleanno mi prepara un pranzo di Pasqua meraviglioso, e mi mette tra le mani libri e marmellate e dolci e rielabora sull'Ipad la foto più bella che ho di Wish. E le mani delle mie amiche che digitano messaggi, e compongono il mio numero, e impastano e impacchettano e infiocchettano.
E la sintesi la fa Laura, che mentre mi aiuta a sparecchiare e sembra me allo specchio mi dice che le mani delle amiche sono sempre vicine.

4 commenti:

  1. suppongo sia stato il tuo compleanno...allora auguri! :)

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  2. E poi le parole come le usi tu, diciamocelo.
    Io leggo i tuoi post e non ci capisco mai nulla. Credimi, è un complimento. Mi portano via.

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  3. Ci credo, ed è bellissimo quello che mi dici.

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  4. In ritardo digitale. Fors'anche mentale. Vabbè. Auguri, mia cara. ♥

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