giovedì 2 maggio 2013

3 maggio 2013

Sono 29 anni che ci facciamo gli auguri, vicine nel calendario come nella vita. Siamo la dimostrazione inconfutabile che le divergenze parallele esistono, cerchiamo sempre il parere e l’appoggio l’una dell’altra anche quando sappiamo benissimo che le decisioni sono già prese. Affrontiamo le nostre incongruenze con una sincerità spietata e un’indulgenza infinita, lei ascolta le mie prolissità assolutiste, io decritto i suoi distillati verbali. Ci chiamiamo spesso pochi minuti dopo esserci salutate per riprendere il filo di uno dei tanti discorsi lasciati in sospeso, non condividiamo la quotidianità ma l’esistenza. Ci preoccupiamo moltissimo, io per lei e lei per me, ma fingiamo demenza e ce lo diciamo solo quando tutto è risolto. Pensiamo gli stessi pensieri, e quando una li verbalizza l’altra l’interrompe con un abbraccio dicendo “ti adoro”. Noi figlie uniche, insegniamo alle sue figlie l’importanza di una sorella, non importa se di sangue o per scelta. Abbiamo due cani che ci riproducono perfettamente, moltiplicando le nostre improbabilità, e pascoliamo noi quattro, lei con il volpino Joy che sembra spiritato, io con la bovara Wish che ci osserva perplessa. Ci siamo conosciute all’università, abbastanza grandi per essere già noi, e abbastanza giovani per sapere chi e come eravamo prima che alterni destini ci scrivessero addosso. Ma la cosa più bella e struggente è che ci proteggiamo, sempre, da noi stesse e dal mondo.
E queste frasi sconnesse sono il mio ringraziamento a lei e al destino che l'ha messa sulla mia strada. Buon compleanno, sorellina.

Nessun commento:

Posta un commento