martedì 21 febbraio 2012

Lontano da qui

Sono un animale da tana, adoro la casa improbabile in cui casualmente mi trovo e spostarmi, facendomi largo tra i fili invisibili che vincolano da che ho memoria la mia esistenza, non è facile. In compenso è da stamattina che ho voglia di essere altrove, in qualche posto in cui ancora non ho scavato tane, annusato l'aria e la terra. Un posto di cui non conosco la lingua e l'orizzonte, dove il tempo scorre diverso, dove il cibo ha un altro sapore. Ho voglia di sentirmi straniera in una terra che non mi appartiene, di perdermi senza una casa cui fare ritorno. Ho voglia di svegliarmi tra acqua e terra, di galoppare nell'erba alta, di nuotare in un fiume, di navigare nel vento. Da oggi il mio progetto è viaggiare, ma con un biglietto di sola andata.
E parlo di viaggio, non di fuga.

3 commenti:

  1. Mistico. Un po' come trovarsi a leggere, in una forma ordinata, i pensieri confusi che mi ronzano in testa.

    La partenza (imprevisti permettendo) è per la fine del 2013. Non è prevista una data di rientro, la meta sarà il viaggio stesso.

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