venerdì 15 aprile 2011

Ecco perché


Era un sacco che non ci passavamo una serata da sole, io e lei. La vado a prendere a scherma e la porto a casa, zigzagando tra il verde e le strade. Non è uscita dalla mia pancia e non è un pezzo del mio quotidiano, semplicemente c'è, immanente come la certezza che il sole si alterna alla luna. E facciamo le stesse cose che facevamo quando lei, che conosceva solo gli oggetti, davanti a un concetto mi chiedeva: cos'è?
E' metà donna e metà bambina, la mia coccinella adorata, che viene con me a curiosare nell'armadio, si prova i miei vestiti, si mette i miei orecchini, e giochiamo parliamo mangiamo e ridiamo, e abbiamo gli stessi capelli e lo stesso sguardo, indomite e indifese come anime belle.
Mi allontano un istante, e quando la rivedo è come se fosse stata sempre nel mio orizzonte, e finalmente capisco che se non ho figli è solo perchè di amore si può anche morire.

6 commenti:

  1. Mamma mia, se scrivessero queste cose di me potrei morirne. Che bello, che meraviglia di pensieri, mi si stanno sciogliendo liquidamente negli occhi.

    RispondiElimina
  2. calzino, magari non le scrivono, ma sicuramente queste cose le pensano, di te.
    bentornata sospesanelviola, e grazie.

    RispondiElimina
  3. Che cuore morbido che hai!

    RispondiElimina
  4. beh devo dire che questa volta mi hai fatta lagrimare. con la ggì perchè sai che non amo farmi vedere vulnerabile.
    hai dei pensieri così soffici che è come affondare in un letto di piume. rendi bene l'idea e come ti capisco, quando dici che di amore si potrebbe anche morire. Quando è troppo non sai come gestirlo, è come quando prendo in braccio le mie nipoti elettive. infilo il naso nel collo dell'ultima nata, e per alcuni istanti mi sento così bene che sto quasi male.
    brava brava brava. quasi quasi anche io inizio a scrivere qualcosa di serio. anzi no. mi basti tu. e rendi tutto molto romantico.
    però ti sei dimenticata di dire che a spasso nel parco di sicuro sarai inciampata da qualche parte. tu che sei bambi.

    RispondiElimina
  5. Irony, pieno di cicatrici com'è, il mio cuore è di consistenza variabile, ma per le mie figliocce c'è sempre un angolino soffice.
    Tina, sei una meraviglia e non lo sai.

    RispondiElimina