Non parlo del tempo, ma dei miei pensieri, che ultimamente sono fatti o d'estate o d'inverno. Bianchi come calce sotto il sole o neri come un corvo, non si lasciano più sfumare, si rincorrono e mi sfuggono, e pensarli mi stanca. E che voglia che ho di un un po' di grigio, come il maglione di mio padre che mi metto quando sono a casa, di sera, e scende il freddo.
condivido con te questi momenti...i miei spesso neri come un corvo, che però sto cercando si scacciare...spero che tu stia bene! sei mancata Gio!
RispondiEliminagrazie. stupita e commossa.
RispondiEliminaCome dice ilmio amico Stefano: non ci sono più le mezze stagioni che non ci sono mai state
RispondiEliminaA me però mandi tanto di quel colore (tu sai) che il nero ce l'avrai dentro ma fuori mica tanto. Ti stringo stringo.
RispondiEliminala tua voglia di grigio a mio avviso è il segno che qualcosa sta per cambiare.
RispondiEliminanon può piovere per sempre, Gio.
bentornata.
io ho un maglione a strisce, che arriva da lontano e serve a cercare sfumature. vinci, tu.
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