martedì 22 maggio 2012
Il terremoto
Ci svegliamo nel letto che balla con Wish che caprioleggia sotto di noi. Terremoto? mi chiede l'Innominabile, oscillante in quella terra di nessuno tra il sonno e la veglia. Tutto è fermo nella stanza, solo Wish continua ad affannarsi, e dopo un rimbrotto affettuoso torniamo a dormire. Lo scopriamo l'indomani, che a pochi chilometri di distanza i nostri sogni interrotti sono l'inizio di un incubo. E busso sulle pareti di tutte le stanze per mappare i muri maestri di questo posto strano e meraviglioso abitato da folli, un uomo e una donna che scambiano un terremoto con un cane che si gratta.
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Wish è una camomilla, sempre.
RispondiEliminaIo ho chiesto a Giorgio se fosse leui a grattarsi, vedendo muovere il letto...:-)
RispondiEliminaEccole, le mie blogger preferite. Vi ho seguito in silenzio ma qui da me mi siete mancate proprio tanto.
RispondiEliminaE' stato il gatto a svegliarmi, saltellava con gli occhi sbarrati, gli ho fatto mezza carezza e già russava, quindi non ci ho fatto molto caso.
RispondiEliminaFino alla mattina successiva.